Doppietta di Carlos Checa
Dominio di Checa, su una pista dove si pensava che la Ducati doveva soffrire, ed invece sono arrivate la 300° vittoria in Superbike per la casa di Borgo Panigale e la 301° in gara2. Con questa doppietta Carlos aumenta il suo vataggio in classifica mondiale.
Gara 1
Il leader della classifica Carlos Checa (Ducati Althea) ottiene un successo importantissimo per la stagione 2011 nella gara di Silverstone. Il pilota spagnolo conquista così la nona vittoria della stagione (su 17 gare), la quattordicesima in carriera, ottenendo il trecentesimo successo per Ducati nel Mondiale Superbike. Una gara oculata e ben gestita quella del centauro iberico, il quale ad inizio del settimo giro ha ottenuto la leadership della corsa ai danni di Eugene Laverty (Yamaha World Superbike, che aveva comandato la corsa fino a quel momento), gestendo successivamente il vantaggio fino alla bandiera a scacchi, visto il consumo di gomme estremo che caratterizza il tracciato inglese.
Ne sa qualcosa, a livello di pneumatici, il terzo classificato Marco Melandri (Yamaha World Superbike). Il pilota romagnolo ha accusato un repentino calo di grip, con la sua copertura posteriore che è risultata visibilmente finita a diversi giri dal termine, e che ha costretto il centauro ex-MotoGP ad un finale “sulle uova”. Stessa sorte per Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport) e per John Hopkins (Samsung Crescent Suzuki), rispettivamente quarto e quinto a precedere Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing), Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team), Maxime Berger (Ducati Supersonic Racing), Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport) e Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia).
Soltanto undicesimo il campione in carica Max Biaggi (Aprilia Alitalia), in estrema difficoltà già dai primi giri e non in grado di migliorare durante il prosieguo della corsa. Il “Corsaro”, alla luce di questo risultato, si ritrova con ben 50 punti di svantaggio da Checa in classifica, con Marco Melandri terzo a -62. E’ andata peggio in gara, invece, al compagno di squadra del romano, Leon Camier, vittima di un problema tecnico negli ultimi giri di gara mentre navigava in una sicura terza posizione, con il secondo posto a portata di mano. Il centauro del Kent è rimasto in pista nonostante l’inconveniente, girando pianissimo ma concludendo comunque in quindicesima ed ultima posizione (rimediando quindi un punto).
Cadute invece per Alex Lowes (Castrol Honda, dolorante a bordo pista alla gamba sinistra), Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing, autore di una buona prima parte di gara), Mark Aitchison (Kawasaki Pedercini), Michel Fabrizio (Suzuki Alstare, vittima di un high-side al primo giro di gara) e Fabrizio Lai (Castrol Honda). Ritiro invece causa problema tecnico (Ducati Effenbert Liberty Racing).
Gara 2
Carlos Checa vince anche gara 2 sul tracciato di Silverstone, conquistando la doppietta e dando il colpo forse finale alla classifica del mondiale nella sua centesima gara World Superbike. Il pilota Ducati Althea disputa una corsa in tutto e per tutto analoga alla precedente, terminando ancora una volta davanti a Eugene Laverty e Marco Melandri (Yamaha World Superbike). Quarto al traguardo è Max Biaggi (Aprilia Alitalia), protagonista di un’ottima performance nonostante l’undicesima casella di partenza e diversi problemi accusati al posteriore della sua RSV4.
I due centauri italiani hanno messo in piedi una bagarre fantastica assieme al quinto classificato Leon Camier, secondo pilota ufficiale Aprilia, lotta che nella prima parte di gara ha coinvolto anche John Hopkins (Samsung Crescent Suzuki), in crisi nel finale e settimo alla bandiera a scacchi, preceduto da Sylvain Guintoli (Ducati Effenbert Liberty Racing) e seguito da Leon Haslam (BMW Motorrad Motorsport). Chiudono la top ten i nostri portacolori Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) ed Ayrton Badovini (BMW Motorrad Italia).
Ritiri per Noriyuki Haga (PATA Racing Team Aprilia), Roberto Rolfo (Kawasaki Pedercini), Joan Lascorz (Kawasaki Racing Team), Alex Lowes (Castrol Honda) e Troy Corser (BMW Motorrad Motorsport). Come già anticipato, la classifica piloti vede aumentare il vantaggio del leader Checa, che sale a quota 343 punti, 62 in più di Biaggi e 71 su Melandri, a quattro round dal termine della stagione.
Dengiu