Venerdì
BAYLISS SUPERA LA PROVA DEL NOVE CON IL MIGLIOR TEMPO NEL PRIMO TURNO DI QUALIFICA A VALENCIA
Troy Bayliss ha superato con successo il primo vero test dopo l’incidente di Donington. Nonostante le ferite subite due settimane fa alla mano destra e alla zona inguinale, il pilota australiano ha infatti ottenuto il miglior tempo, sia nel turno di prove libere sia nelle qualifiche. Dopo aver ricevuto, ieri sera tardi, il nulla osta dai medici del circuito per correre la gara di questo weekend Bayliss, nonostante un approccio abbastanza prudente, ottenendo comunque il miglior tempo nel turno della mattina. Nel turno del pomeriggio ha poi stabilito il nuovo record della pista in 1’34.599, mezzo secondo più veloce del primato di Hodgson che risale al 2003. Nonostante le conseguenze dell’incidente è stato un sollievo per Troy constatare che in pista le sue prestazioni sono rimaste le stesse di prima.
“Va tutto bene” ha dichiarato. “Credo che la pista non sia nelle condizioni migliori per quanto riguarda il ‘grip’, quindi sono soddisfatto per il tempo ottenuto. Ho girato più veloce nei test invernali, e anche oggi con gomma da gara il mio passo è soddisfacente visto la mia condizione fisica. Mi sento un po’ goffo con la mano destra, ma non mi sta creando problemi e per quanto riguarda l’altra ferita è ancora abbastanza sensibile, devo quindi prendere le giuste precauzioni. Non posso dire di essere in forma strepitosa, mi sento abbastanza bene e questo mi aiuta. Il mio stile di guida non è cambiato per niente, è tutto come prima!”
Sabato
BAYLISS SI AGGIUDICA LA SUPERPOLE IN CONDIZIONI DI BAGNATO A VALENCIA
Troy Bayliss, sulla pista di Valencia, si è aggiudicato la quindicesima Superpole in carriera e la terza di quest’anno in quattro gare. Nonostante una lunghissima escursione nella ghiaia durante la Superpole, il pilota australiano è stato il più veloce e scalzare il pilota spagnolo Ruben Xaus dalla prima posizione in classifica. Gli ultimi due posti in prima fila sono andati alla sorpresa della giornata, Josh Brookes e a Troy Corser, ma pochi piloti hanno completato i 12 giri a loro disposizione, preferendo non rischiare su un asfalto insidioso.
“Non voglio assolutamente soffermarmi sugli infortuni perchè ho avuto abbastanza tempo per recuperare” ha dichiarato Troy. “Da quando sono arrivato a Valencia mi sento abbastanza bene e tornare in sella alla mia 999 non mi ha dato troppo fastidio. La situazione sembra essere tornata alla normalità, io e la squadra siamo contenti dei risultati ottenuti finora. Questa pista, con queste condizioni meteorologiche, diventa abbastanza pericolosa per qualsiasi pilota e quando ho visto il tempo di Ruben sapevo che avrei dovuto guidare al limite per batterlo. Sono uscito dalla Superpole tutto intero, ora spero soltanto che domani ci sia bel tempo. Inoltre sono contento di vedere Ruben in prima di fianco a me, siamo stati compagni di squadra per tanto tempo nel passato. So di cosa è capace e sono sicuro che avrà certamente qualcosa da dire anche nelle gare di domani”.
Domenica
BAYLISS OTTIENE UN PODIO IN GARA 1 PER IL DUCATI XEROX TEAM A VALENCIA
Troy Bayliss è riuscito a salire sul podio di Valencia, aggiudicandosi un buon terzo posto in gara 1 e poi è arrivato al sesto posto in gara 2 dopo una escursione nella sabbia nel corso del 14mo giro. Ruben Xaus e James Toseland hanno ottenuto le due vittorie. Nonostante fosse ancora un po’ sofferente a causa degli effetti della caduta di Donington di due settimane fa, Troy ha subito voluto negare che fosse stato un fattore nelle sue prestazioni di oggi.
“Sono un pò deluso perché non ho avuto problemi fisici tutto il weekend” ha dichiarato Troy in Clinica Mobile, dove i medici stavano rimuovendo 15 punti di sutura dalla mano destra. “Le mie ferite non sono così grandi, non mi hanno fatto male e non sono assolutamente stati un fattore qui a Valencia. Gara 1 non è andata male, ma non sono soddisfatto del risultato di gara 2. L’assetto non è stato perfetto, e questo ha fatto lavorare un po’ troppo le gomme. Ho perso dieci punti da James in classifica, ma il piano era ovviamente guadagnare punti su lui, non perderli. In gara 2 nella prima curva sono entrato troppo largo, ho messo le ruote sul filler e quando fai così devi cercare di raddrizzare la moto subito altrimenti cadi. Non vedo l’ora di tornare ad Assen, è un bellissimo tracciato e sono certo che sarà un weekend che mi darà soddisfazione”.
Fonte Ducati Corse