Venerdì
SECONDO TEMPO PER BAYLISS NELLE PRIME QUALIFICHE
Troy Bayliss ha ottenuto il secondo tempo nel primo turno di prove ufficiali a Vallelunga, a soli 41 millesimi dalla pole provvisoria del connazionale Troy Corser. In entrambe le sessioni di oggi, le libere della mattina e le qualifiche del pomeriggio, Corser è stato leggermente più veloce ma il gap è davvero ridottissimo. Noriyuki Haga e Max Biaggi completano la prima fila provvisoria.
“Il turno è andato abbastanza bene” ha dichiarato Troy. “Abbiamo girato qui la scorsa settimana, ma ci eravamo concentrati soprattutto sulla nuova moto. Oggi abbiamo provato una soluzione diversa che sembra funzionare. Purtroppo sono caduto alla curva del Semaforo, probabilmente è stata colpa mia perché ho piegato un po’ troppo all’interno, dove c’è un piccolo dosso, quindi non farò più quella traiettoria! Alla fine abbiamo montato una gomma più morbida, che non ha funzionato, poi con la stessa gomma dura che ho usato per tutta la sessione ho ottenuto il mio miglior tempo. Dobbiamo ancora trovare l’assetto giusto all’avantreno, ma tutto sommato sono soddisfatto di come stanno andando le cose.”
Sabato
SESTA SUPERPOLE DELL’ANNO, 18MA IN CARRIERA PER BAYLISS
Con il suo giro in Superpole, Troy Bayliss è diventato l’unico pilota a scendere sotto l’1’36 questo weekend a Vallelunga, aggiudicandosi così la sesta Superpole dell’anno e la 18ma in carriera. Per le gare di domani, quindi, il due volte campione del mondo partirà davanti a Troy Corser, a Ruben Xaus e a Max Biaggi.
“E’ stato un weekend di alti e bassi in tutti i sensi!” ha dichiarato Troy. “Cadere tre volte non è ideale, ma qualche volta si impara dalle cadute. Una è stata causata dal fatto che abbiamo abbassato l’assetto della moto, così sono scivolato al tornantino; la seconda perchè ho spinto troppo sull’ avantreno e la terza perché avevo montato una gomma troppo dura all’anteriore. Il mio giro in Superpole è stato davvero bello, il tempo di 1’36.0 fatto da Corser mi aveva un po’ preoccupato, Troy ha ottenuto tante Superpole negli anni e per batterlo bisogna sempre inventarsi un giro davvero speciale. L’ho fatto, sono molto contento e sono sicuro che vedremo due belle gare domani.”
Domenica
BAYLISS CONQUISTA LA VITTORIA IN GARA 2
Dopo aver incassato la vittoria di Max Biaggi in gara 1, Troy Bayliss trionfa nella seconda manche e rovina le speranze del pilota romano di aggiudicarsi una doppietta sulla pista di casa, davanti a un pubblico record di 80.000 tifosi.
Troy è balzato in testa nei primi tre giri di gara 1 prima di essere superato da Biaggi e poi da Haga qualche giro dopo. Il pilota australiano ha dovuto fare quattro tentativi prima di superare nuovamente il rivale giapponese e aggiudicarsi il secondo posto finale.
“Ho faticato a trovare il feeling ideale con la moto” ha dichiarato Troy dopo gara 1. “Tutto funzionava abbastanza bene ma dobbiamo ancora lavorare sull’assetto per renderla perfetta su questa pista. Ho dovuto lottare non poco per superare Nori ma alla fine ci sono riuscito, non sarei comunque riuscito a prendere Max a meno di un suo errore.”
In gara 2 la squadra di Troy ha fatto una piccola modifica per migliorare il set-up e il risultato è stato evidente. L’australiano infatti è stato al comando fin dal primo giro, ma il momento cruciale è stato nel corso del 15mo, quando Bayliss e Biaggi si sono quasi toccati in una curva lenta. Il pilota romano ha perso il contatto da Troy che, successivamente è stato in grado di amministrare il distacco di due secondi.
“E’ stata una giornata durissima, faceva davvero caldo in pista, e Vallelunga è un tracciato fisicamente molto impegnativo. Dopo la gara Supersport a causa di una macchia d’olio c’era molto filler in pista, e questo mi preoccupava non poco perché non si poteva scegliere la traiettoria ideale. Ringrazio tutta la mia squadra Ducati Xerox, perché hanno lavorato duro questo weekend. Ho sdraiato la mia 999 tre volte, un po’ per colpa mia e un po’ perché stavamo provando soluzioni nuove, e chiaramente avevo perso un po’ di feeling. Per gara 2 volevo cambiare la gomma posteriore, ma il mio ingegnere di pista Ernesto Marinelli me l’ha sconsigliato. Ho accettato la sua decisione e devo dire ‘Ernie, sei il numero uno!’, quindi questa vittoria la dedico a lui!”
Fonte Ducati Corse