Il 48enne Troy Bayliss sarà in sella ad una Ducati Panigale R Finale Edition per il team DesmoSport di cui è co-proprietario insieme a Ben Henry.
Sarà la prima stagione completa nell’ultima decade per Troy e il suo ritorno in sella dopo le due gare che ha disputato nel Mondiale Superbike all’inizio del 2015.
Per lui ci sarà inoltre l’occasione di provare a portare a casa la sua prima corona di campione australiano, visto che in carriera ha chiuso due volte al secondo posto prima di approdare in Europa.
Tra le altre cose, già in questa stagione era stato vicino al rientro, quando stava per sostituire l’infortunato Callum Spriggs, ma alla fine ha deciso di attendere la prossima stagione.
“Inizialmente avrei voluto vedere un altro pilota sulla moto, ma dopo aver guidato, ho sentito la necessità di disputare il campionato e provare a vincere il titolo australiano della Superbike – ha dichiarato Troy -. Sicuramente sento di avere ancora degli affari incompiuti da questo punto di vista. Ho un po’ di lavoro da fare in termini di allenamento, ma dopo aver provato la moto all’Adelaide Motorsport Festival mi sento decisamente all’altezza del compito“.
Il CEO di Ducati Australia e Nuova Zelanda, Warren Lee, ha dichiarato che riportare Bayliss in sella è un grande colpo per la serie.
“Siamo naturalmente molto eccitati del fatto che Troy abbia deciso di tornare a correre su una Ducati nella Superbike Australiana 2018 – ha detto Lee -. Troy è sempre stato un grande ambasciatore per l’Australia e per il nostro sport, ma anche per l’industria motociclistica. La sua passione per il motociclismo e la sua voglia di rimettersi in gioco è uno dei motivi per cui è uno dei personaggi più amati in Australia. Sono sicuro che siano tutti impazienti di vederlo tornare in sella alla Panigale R Finale Edition del DesmoSport Ducati Team“.
Il campionato prenderà il via il prossimo febbraio da Phillip Island.