4° Round SBK 2010 – Assen – Olanda | ||
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Superpole
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Gara 1
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Gara 2
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1. Rea – Honda CBR1000RR – 1’34.944 2. Smrz – Ducati 1098R – 1’35.062 3. Corser – BMW S1000 RR – 1’35.306 4. Haslam – Suzuki GSX-R1000 – 1’35.330 5. Camier – Aprilia RSV4 1000 – 1’35.633 6. Checa – Ducati 1098R – 1’35.892 7. Byrne – Ducati 1098R – 1’35.909 8. Fabrizio – Ducati 1098R – 1’36.405 9. Crutchlow – Yamaha YZF R1 – 1’36.027 10. Toseland – Yamaha YZF R1 – 1’36.061 11. Biaggi – Aprilia RSV4 1000 – 1’36.069 12. Xaus – BMW S1000 RR – 1’36.094 13. Guintoli – Suzuki GSX-R1000 – 1’36.327 14. Sykes – Kawasaki ZX 10R – 1’36.348 15. Haga – Ducati 1098R – 1’36.574 16. Neukirchner – Honda CBR1000RR – 1’36.581 17. Scassa – Ducati 1098R – 1’36.906 18. Lanzi – Ducati 1098R – 1’36.989 19. Vermeulen – Kawasaki ZX 10R – 1’38.378 20. Parkes – Honda CBR1000RR – 1’38.622 21. Baiocco – Kawasaki ZX 10R – 1’38.471 22. Hayden – Kawasaki ZX 10R – 1’38.769 |
1. Rea – Honda CBR1000RR 2. Toseland – Yamaha YZF R1 3. Camier – Aprilia RSV4 1000 4. Checa – Ducati 1098R 5. Corser – BMW S1000 RR 6. Biaggi – Aprilia RSV4 1000 7. Smrz – Ducati 1098R 8. Crutchlow – Yamaha YZF R1 9. Byrne – Ducati 1098R 10. Haga – Ducati 1098R 11. Haslam – Suzuki GSX-R1000 12. Sykes – Kawasaki ZX 10R 13. Fabrizio – Ducati 1098R 14. Guintoli – Suzuki GSX-R1000 15. Scassa – Ducati 1098R 16. Lanzi – Ducati 1098R 17. Vermeulen – Kawasaki ZX 10R 18. Baiocco – Kawasaki ZX 10R 19. Hayden – Kawasaki ZX 10R 20. Neukirchner – Honda CBR1000RR |
1. Rea – Honda CBR1000RR 2. Haslam – Suzuki GSX-R1000 3. Toseland – Yamaha YZF R1 4. Biaggi – Aprilia RSV4 1000 5. Corser – BMW S1000 RR 6. Checa – Ducati 1098R 7. Smrz – Ducati 1098R 8. Byrne – Ducati 1098R 9. Neukirchner – Honda CBR1000RR 10. Xaus – BMW S1000 RR 11. Scassa – Ducati 1098R 12. Fabrizio – Ducati 1098R 13. Guintoli – Suzuki GSX-R1000 14. Vermeulen – Kawasaki ZX 10R 15. Baiocco – Kawasaki ZX 10R 16. Hayden – Kawasaki ZX 10R 17. Parkes – Honda CBR1000RR |
Doppio trionfo per Rea al Circuit TT Assen
Fantastica giornata di gare ad Assen nella perfetta tradizione del Mondiale Superbike che da sempre fornisce uno spettacolo unico. La doppietta di Jonathan Rea conquistata davanti a 78.000 spettatori dopo due gare molto emozionanti e ricche di battaglie sportive e colpi di scena è stata la giusta conclusione del week end olandese, quarto round del mondiale 2010.
Gara 1
Vittoria indiscussa di Jonathan Rea (HANNspree Ten Kate Honda) che dopo essere stato protagonista di tutte le prove è passato in testa a metà gara respingendo gli attacchi di James Toseland (Yamaha Sterilgarda) e Leon Camier (Aprilia Alitalia) terminati nell’ordine. E’ stato un grande spettacolo vedere i tre britannici scambiarsi continuamente le posizioni con “staccate” mozzafiato. Per il nordirlandese si tratta della terza vittoria nel mondiale superbike, che gli consente di salire al quarto posto nella classifica iridata guidata sempre da Haslam (solo 11° in questa gara) seguito da Max Biaggi. Buona la prova di Checa (Ducati – Althea), quarto davanti a Corser (BMW) e allo stesso Biaggi. A proposito di Troy Corser, c’è da dire che è stata la vera piacevole sorpresa, visto che l’australiano ha guidato la corsa in sella alla S 1000 RR per quasi metà gara. Indietro le Ducati ufficiali la prima delle quali è quella di Haga, decimo. Oltre a Fabrizio (13°) Luca Scassa è stato l’unico italiano a finire in zona punti, mentre Lanzi a causa di una foratura ha concluso 16°.
Gara 2
E’ stata una gara ricca di cambiamenti di posizione, vissuta su un gruppetto di sette piloti che si sono dati battaglia per tutti i 22 giri del circuito di Assen. Alla fine l’ha spuntata Jonathan Rea che ha dato alla Honda una doppietta che mancava alla Casa giapponese dal lontano 2008 (Kiyonari a Brands Hatch). Il nord irlandese a due terzi di gara ha allungato guadagnando quasi due secondi su Haslam. I due si erano dati battagliata a lungo insieme a Troy Corser (BMW) tornato combattente e a James Toseland. Da sottolineare anche in questa gara la bella prova della BMW che è stata anche in testa per qualche giro. Sfortunato Leon Camier che faceva parte del gruppo, caduto a due giri dalla fine. Ai piedi del podio troviamo Max Biaggi, quarto praticamente in volata. Sfortunato Noriyuki Haga costretto al ritiro per un problema tecnico. Luca Scassa ha concluso in undicesima posizione davanti a Fabrizio, mentre è arrivato un punto anche per Matteo Baiocco. Nel mondiale, Haslam ha 20 punti di vantaggio su Biaggi e 38 su Rea.
Dengiu