5° Round SBK 2010 – Monza – Italia

5° Round SBK 2010 – Monza – Italia
Superpole


Gara 1


Gara 2


1. Biaggi – Aprilia RSV4 – 1’42.121
2. Crutchlow – Yamaha YZF – R1 1’42.154
3. Fabrizio – Ducati 1098R – 1’42.499
4. Rea – Honda CBR1000RR – 1’42.566
5. Haslam – Suzuki GSX-R1000 – 1’42.633
6. Xaus – BMW S1000 RR – 1’42.725
7. Toseland – Yamaha YZF R1 – 1’42.789
8. Sykes – Kawasaki ZX 10R – 1’43.111
9. Neukirchner – Honda CBR1000RR – 1’43.410
10. Scassa – Ducati 1098R – 1’43.431
11. Checa – Ducati 1098R – 1’43.506
12. Corser – BMW S1000 RR – 1’43.508
13. Camier – Aprilia RSV4 – 1’43.530
14. Guintoli – Suzuki GSX-R1000 – 1’43.691
15. Byrne – Ducati 1098R – 1’43.813
16. Haga – Ducati 1098R – 1’43.957
17. Smrz – Ducati 1098R – 1’44.291
18. Vermeulen – Kawasaki ZX 10R – 1’44.802
19. Lanzi – Ducati 1098R – 1’44.878
20. Baiocco – Kawasaki ZX 10R – 1’46.180
21. Sakai – Suzuki GSX-R1000 – 1’46.679
22. Hayden – Kawasaki ZX 10R – 1’46.771
23. Iannuzzo – Honda CBR1000RR – 1’46.912
24. Parkes – Honda CBR1000RR – 1’46.914
1. Biaggi – Aprilia RSV4
2. Toseland – Yamaha YZF R1
3. Crutchlow – Yamaha YZF R1
4. Haslam – Suzuki GSX-R1000
5. Camier – Aprilia RSV4
6. Xaus – BMW S1000 RR
7. Fabrizio – Ducati 1098R
8. Corser – BMW S1000 RR
9. Sykes – Kawasaki ZX 10R
10. Guintoli – Suzuki GSX-R1000
11. Haga – Ducati 1098R
12. Neukirchner – Honda CBR1000RR
13. Byrne – Ducati 1098R
14. Checa – Ducati 1098R
15. Smrz – Ducati 1098R
16. Scassa – Ducati 1098R
17. Lanzi – Ducati 1098R
18. Vermeulen – Kawasaki ZX 10R
19. Hayden – Kawasaki ZX 10R
20. Parkes – Honda CBR1000RR
1. Biaggi – Aprilia RSV4
2. Haslam – Suzuki GSX-R1000
3. Corser – BMW S1000 RR
4. Camier – Aprilia RSV4
5. Sykes – Kawasaki ZX 10R
6. Haga – Ducati 1098R
7. Guintoli – Suzuki GSX-R1000
8. Smrz – Ducati 1098R
9. Byrne – Ducati 1098R
10. Scassa – Ducati 1098R
11. Checa – Ducati 1098R
12. Neukirchner – Honda CBR1000RR
13. Vermeulen – Kawasaki ZX 10R
14. Hayden – Kawasaki ZX 10R
15. Parkes – Honda CBR1000RR

Seconda doppietta di Max Biaggi

Max Biaggi (Aprilia Alitalia) saluta Monza da trionfatore assoluto, aggiudicandosi ambedue le gare disputate davanti a 115.000 spettatori e avvicinandosi a soli tre punti dal leader del mondiale Leon Haslam (Suzuki Alstare).

Gara 1

Bellissima vittoria di Biaggi – la terza della stagione – con un’Aprilia che vola e che gli consente di respingere gli attacchi delle due Yamaha Sterilgarda di James Toseland e Cal Crutchlow, terminati nell’ordine. Quarto posto per Haslam che ha impegnato a lungo i suoi connazionali ma alla fine ha pensato al campionato. Ed a proposito di inglesi, Leon Camier (Aprilia Alitalia) sta crescendo di gara in gara, concludendo in quinta posizione. Buona prova di Michel Fabrizio (Ducati Xerox) che chiude in settima posizione tra le due BMW di Xaus e Corser che continuano a progredire. Entra nella top ten anche la Kawasaki ufficiale con Tom Sykes, mentre tutti gli altri italiani rimangono fuori dalla zona punti. Il migliore è Luca Scassa (Supersonic), sedicesimo davanti a Lorenzo Lanzi (DFX).

Max Biaggi: “Questo circuito è molto lungo ed è molto facile commettere un piccolo errore, in più quando si tiene un certo ritmo è difficile andare più veloci mentre è più facile andare più lenti. Ad ogni modo sono contento del risultato. Sono contento per me e la mia squadra. E’ un risultato incredibile e sembra che stiamo realizzando il nostro obiettivo”.
James Toseland: “Un altro secondo posto, è un po’ frustrante, ma è stata una gara molto dura. Voglio congratularmi con la squadra per avere mandato due moto sul podio. Complimenti a Max, non ha mai fatto un errore. All’ultimo giro, speravo che commettesse un piccolo errore per permettermi di affiancarlo ma non l’ha fatto. Erano tutti molto forti qui ma come ho detto, sempre secondo e terzo è un po’ frustrante.”
Cal Crutchlow: “E’ stata una gara molto solida per quanto mi riguarda ma la mia partenza non è stata ancora una volta delle migliori. E’ difficile partire bene con questa moto, però il merito va alla Yamaha che nella gara di casa ha ottenuto un buon risultato con me e James. Sapevamo che a livello di velocità pura saremmo stati un po’ in difficoltà ad essere sincero il motore stava perdendo olio e avevo difficoltà a cambiare marcia”.

Gara 2

Con una gara magistrale, Max Biaggi ha conquistato la sua seconda doppietta stagionale avvicinandosi a soli tre punti nella classifica mondiale dal leader Leon Haslam, secondo in gara 2, che ha ripreso con grande fortuna e un pizzico di esperienza la moto che stava per disarcionarlo alla prima variante. Storico podio per la BMW – dopo un anno e cinque gare – che ha visto Troy Corser, terzo dopo aver disputato una gara sempre tra i primi. Non troppo fortunata la gara per la Ducati che ha visto Haga, sesto, alle spalle della Kawasaki di Sykes, mentre Fabrizio è caduto. L’unico italiano in classifica, oltre a Biaggi, è quindi risultato Luca Scassa, decimo, con la Ducati del team Supersonic.

Max Biaggi: “E ‘stato un weekend fantastico per tutti noi: per me, la mia famiglia e la mia squadra! Abbiamo fatto una modifica sulla moto per la gara 2 e penso che sia stata quella corretta. Ho avuto qualche problema in gara 1 in alcuni punti, ma con questa modifica ho avuto più feeling ed ho potuto spingere di più. E’ una decisione un po’ sofferta dover modificare la moto dopo una vittoria, ma ho potuto guidare più facilmente ed questo ha fatto la differenza. Penso che sia stato un grande fine settimana per tutti e ora siamo ancora più vicini”.
Leon Haslam: “Abbiamo avuto qualche grande momento in gara 2 e ho il polso dolorante dopo che la moto mi è partita nel posteriore quando ero con Max e Cal. Questo fine settimana è stato duro, siamo stati un po’ carenti di velocità ma i ragazzi hanno fatto un lavoro fantastico. Salire sul podio qui a Monza è sempre speciale, quindi sono davvero felice per questo. La battaglia per il titolo è decisamente serrata. Sapevamo che Maxera forte qui ma ,spero che potremo tornare a vincere, perché ogni gara è sempre più difficile”.
Troy Corser: “Sono così felice! La squadra ha fatto un sacco di duro lavoro nel progetto non solo quest’anno ma anche l’anno scorso e qualche volta è stato difficile. Ma questo fine settimana abbiamo lavorato molto duramente e sono andato progressivamente sempre meglio, a parte qualche difficoltà in frenata. Abbiamo fatto una modifica per la seconda gara e la moto era più facile da fermare. La nostra moto era veloce ma ho impiegato qualche giro per abituarmi ai freni in gara 2. Grazie a tutti i ragazzi della BMW, abbiamo aspettato molto tempo per questo risultato, speriamo che ci siano altre giornate come queste!”

Dengiu


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