6° Round SBK 2009 – Sud Africa – Kyalami | ||
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Superpole
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Gara 1
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Gara 2
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1. Spies – Yamaha YZF R1 – 1’37.288 2. Fabrizio – Ducati 1098R – 1’37.289 3. Biaggi – Aprilia RSV4 Factory – 1’37.466 4. Haga – Ducati 1098R – 1’37.544 5. Rea – Honda CBR1000RR – 1’37.634 6. Smrz – Ducati 1098R – 1’37.677 7. Checa C. – Honda CBR1000RR – 1’37.940 8. Sykes – Yamaha YZF R1 – 1’38.241 9. Nakano – Aprilia RSV4 Factory – 1’37.935 10. Haslam – Honda CBR1000RR – 1’37.988 11. Morais – Kawasaki ZX 10R – 1’38.013 12. Kiyonari – Honda CBR1000RR – 1’38.081 13. Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 K9 – 1’38.130 14. Byrne – Ducati 1098R – 1’38.171 15. Xaus – BMW S1000 RR – 1’38.194 16. Lavilla – Ducati 1098R – 1’38.733 17. Parkes – Kawasaki ZX 10R – 1’38.766 18. Scassa – Kawasaki ZX 10R – 1’38.779 19. Salom – Kawasaki ZX 10R – 1’38.880 20. Hill -) Honda CBR1000RR – 1’39.001 |
1. Haga – Ducati 1098R 2. Fabrizio – Ducati 1098R 3. Spies – Yamaha YZF R1 4. Rea – Honda CBR1000RR 5. Biaggi – Aprilia RSV4 Factory 6. Checa C. – Honda CBR1000RR 7. Nakano – Aprilia RSV4 Factory 8. Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 K9 9. Byrne – Ducati 1098R 10. Sykes – Yamaha YZF R1 11. Lavilla – Ducati 1098R 12. Kiyonari – Honda CBR1000RR 13. Morais – Kawasaki ZX 10R 14. Smrz – Ducati 1098R 15. Parkes – Kawasaki ZX 10R 16. Nieto – Suzuki GSX-R 1000 K9 17. Scassa – Kawasaki ZX 10R 18. Muggeridge – Suzuki GSX-R 1000 K9 19. Hill – Honda CBR1000RR 20. Salom – Kawasaki ZX 10R |
1. Haga – Ducati 1098R 2. Fabrizio – Ducati 1098R 3. Rea – Honda CBR1000RR 4. Haslam – Honda CBR1000RR 5. Biaggi – Aprilia RSV4 Factory 6. Checa C. – Honda CBR1000RR 7. Nakano – Aprilia RSV4 Factory 8. Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 K9 9. Sykes – Yamaha YZF R1 10. Smrz – Ducati 1098R 11. Morais – Kawasaki ZX 10R 12. Lavilla – Ducati 1098R 13. Kiyonari – Honda CBR1000RR 14. Parkes – Kawasaki ZX 10R 15. Nieto – Suzuki GSX-R 1000 K9 16. Salom – Kawasaki ZX 10R 17. Hill – Honda CBR1000RR 18. Martin – BMW S1000 RR |
La Ducati sbanca Kyalami con due doppiette
Giornata trionfale per la Ducati, che, davanti a 53.000 persone, ha realizzato il massimo risultato possibile, centrando due doppiette con Noriyuki Haga e Michel Fabrizio, con il giapponese, alla sesta vittoria quest’anno, sempre più leader di campionato davanti proprio al compagno di squadra. Giornata sfortunata per Ben Spies (Yamaha) che, dopo il podio di gara 1, è stato costretto al ritiro in gara 2 per un guasto tecnico mentre era al comando. Da segnalare il primo podio in SBK per Jonathan Rea (Honda), grande protagonista del week end e l’ottimo risultato complessivo dell’Aprilia, con Max Biaggi due volte quinto e Shinya Nakano due volte settimo. Nella Supersport terzo successo stagionale per Eugene Laverty (Honda), che ha battuto il leader di campionato Cal Crutchlow (Yamaha). Primo podio in Supersport per Mark Aitchison (Honda).
Gara 1
Quinta vittoria stagionale per Noriyuki Haga (Ducati), che ha controllato la corsa con grande autorità. Dopo una due giorni di prove un po’ in sordina, il leader di campionato ha offerto ancora una volta il meglio di sé in gara, spegnendo gli ardori dei suoi giovani rivali, Michel Fabrizio (Ducati) e Ben Spies (Yamaha), che si sono dovuti accontentare di salire sui due gradini bassi del podio. Haga ha fatto il break nel corso del 17esimo giro, approfittando anche della scaramuccia alle sue spalle tra Fabrizio e Spies. Il giapponese ha accumulato fino ad 1″5, contenendo in scioltezza il disperato tentativo di recupero di Fabrizio. Quanto a Spies, il texano era secondo quando ha perso il contatto con una pedana, e da quel momento ha badato solo a conservare il podio. Duello per il quarto posto tra Jonathan Rea (Honda) e Max Biaggi (Aprilia), con il britannico che ha prevalso in volata. Biaggi ha dimostrato di avere un passo da podio ma ha perso contatto dal terzetto di testa quando non è riuscito a liberarsi di Carlos Checa (Honda), sesto al traguardo, che gli faceva un po’ da tappo. Aprilia in evidenza grazie a Shinya Nakano, piazzatosi settimo, davanti ad un positivo Yukio Kagayama (Suzuki). Gara da dimenticare per la BMW, con Ruben Xaus caduto e Steve Martin all’ultimo posto.
Noriyuki Haga: “Venerdi e sabato abbiamo avuto qualche problema, abbiamo provato a stabilire l’assetto giusto ma non trovavamo la soluzione giusta. Questa mattina pero’ siamo riusciti a migliorare il feeling della moto ma non era perfetto. Non pensavo di riuscire a vincere quindi sono doppiamente soddisfatto. Durante la gara non ho avuto dolore al braccio ma alla gamba! All’ultimo giro ho visto un uccellino che pero’ sembrava un piccione e ho iniziato a preoccuparmi perche’ dopo Monza non voglio piu’ avere a che fare con i piccioni!”
Michel Fabrizio: “Peccato che la battagliacon Ben sia stata per il secondo posto e non per il primo. Io e Ben abbiamo perso sicuramente qualcosa rispetto a Nori, perché quando ci si passa un paio di volte si perde molto tempo. Quando Nori mi ha passato, ho perso un pò di confidenza davanti quindi mi sono dovuto accontentare del secondo posto. Per gara 2 dobbiamo fare qualche modifica sull’avantreno.”
Ben Spies: “Abbiamo dovuto lottare per tenere il passo. E’ stata una bella gara per noi tre e siamo sempre stati allo stesso livello. Ho passato Michel e ho cercato di andare a prendere anche Nori ma ho fatto un errore e mi sono dovuto accontentare del terzo posto. In alcuni punti della pista ero veramente veloce ma in un paio di curve perdevamo alcuni decimi e non sono riuscito a fare di meglio.”
Gara 2
Ducati imbattibili anche in gara 2. Ad imporsi è stato nuovamente Noriyuki Haga (Ducati), sempre più leader di campionato. Il pilota giapponese ha condotto quasi tutta la gara in testa ma nel finale Michel Fabrizio (Ducati) gli si è fatto sotto. Spettacolare l’ultimo giro, con il romano che ha passato due volte il compagno di squadra, finendo però sempre largo e dovendo cedere quindi la vittoria ad Haga, al suo sesto centro stagionale. Fuori dai giochi nel terzo giro Ben Spies (Yamaha), fermato da un guasto tecnico mentre era al comando. Il texano ha visto dilatarsi a 88 punti il suo svantaggio in campionato da Haga, scavalcato anche da Fabrizio. Primo podio in SBK per Jonathan Rea (Honda), che ha concluso alla grande un week end dove è sempre stato protagonista. Positivo quarto posto per Leon Haslam (Honda), caduto in gara 1, bravo a rintuzzare gli attacchi di Max Biaggi (Aprilia), con la sua RSV4 che ha fatto registrare la miglior prestazione velocistica con 255 km/h. Conferma anche da parte di Shinya Nakano (Aprilia), di nuovo settimo ancora dietro ad un ritrovato Carlos Checa (Honda) e davanti a Yukio Kagayama (Suzuki). La Yamaha si è consolata parzialmente con il nono posto di Tom Sykes, buono l’11esimo posto del sudafricano Sheridan Morais con la prima Kawasaki. Trasferta deludente per la BMW, che ha incamerato ancora zero punti, con Ruben Xaus e Steve Martin entrambi ritirati.
Noriyuki Haga: “Abbiamo raccolto dei punti importanti questo weekend e e’ stato davvero bello lottare con Michel in gara 2. Abbiamo fatto qualche modifica all’assetto della moto rispetto a gara 1 e le cose andavano un po’ meglio anche se ad un certo punto e’ peggiorato. All’ultimo giro ho notato che Michel era più forte di me in frenata e ho preso anche una traiettoria sbagliata ma ho aperto il gas e ho tagliato primo il traguardo.”
Michel Fabrizio: “E’ stato un weekend positivo. Ieri ero secondo per un millesimo, oggi per una curva! E’ stata una gara molto bella, ci ho provato fino alla fine. Forse ho fatto male a dire a Nori dove andavo forte in gara 1 perché lui ha spinto ancora di più in quella parte della pista. Nell’ultimo giro, se non fosse stato il mio compagno di squadra, gli avrei dato sicuramente una spallata! Però sono contento, sono secondo nel campionato che non è male.”
Jonathan Rea: “E’ andata davvero bene. Devo ringraziare il mio team per aver fatto un grandissimo salto in avanti dopo un inizio stagione piu’ sotto tono. Oggi mi sentivo bene e quando il gruppo dietro di me si e’ avvicinato ho pensato di garantirmi subito il terzo posto per lasciare qualche riserva per gli ultimi giri.”
Dengiu