9° Round SBK 2009 – Inghilterra – Donington Park | ||
---|---|---|
Superpole
|
Gara 1
|
Gara 2
|
1. Spies – Yamaha YZF R1 – 1’29.846 2. Biaggi – Aprilia RSV4 Factory – 1’30.080 3. Byrne – Ducati 1098R – 1’30.535 4. Nakano – Aprilia RSV4 Factory – 1’30.671 5. Fabrizio – Ducati 1098R – 1’30.734 6. Haga – Ducati 1098R – 1’31.023 7. Checa C. – Honda CBR1000RR – 1’31.342 8. Smrz – Ducati 1098R – 1’34.797 9. Haslam – Honda CBR1000RR – 1’30.159 10. Sykes – Yamaha YZF R1 – 1’30.229 11. Hopkins – Honda CBR1000RR – 1’30.272 12. Rea – Honda CBR1000RR – 1’30.387 13. Lavilla – Ducati 1098R – 1’30.612 14. Ellison – Yamaha YZF R1 – 1’30.816 15. Corser – BMW S1000 RR – 1’30.916 16. Xaus – BMW S1000 RR – 1’31.120 17. Camier – Yamaha YZF R1 – 1’31.176 18. Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 K9 – 1’31.215 19. Lanzi – Ducati 1098R – 1’31.217 20. Kiyonari – Honda CBR1000RR – 1’31.260 |
1. Spies – Yamaha YZF R1 2. Biaggi – Aprilia RSV4 Factory 3. Haga – Ducati 1098R 4. Haslam – Honda CBR1000RR 5. Byrne – Ducati 1098R 6. Nakano – Aprilia RSV4 Factory 7. Rea – Honda CBR1000RR 8. Hopkins – Honda CBR1000RR 9. Smrz – Ducati 1098R 10. Kiyonari – Honda CBR1000RR 11. Checa C. – Honda CBR1000RR 12. Fabrizio – Ducati 1098R 13. Camier – Yamaha YZF R1 14. Lanzi – Ducati 1098R 15. Xaus – BMW S1000 RR 16. Lagrive – Honda CBR1000RR 17. Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 K9 18. Parkes – Kawasaki ZX 10R 19. Scassa – Kawasaki ZX 10R 20. Andrews – Kawasaki ZX 10R 21. Hacking – Kawasaki ZX 10R 22. Polita – Suzuki GSX-R 1000 K9 23. Salom – Kawasaki ZX 10R 24. Checa D. – Yamaha YZF R1 25. Young – Suzuki GSX-R 1000 K9 |
1. Spies – Yamaha YZF R1 2. Haslam – Honda CBR1000RR 3. Fabrizio – Ducati 1098R 4. Byrne – Ducati 1098R 5. Sykes – Yamaha YZF R1 6. Camier – Yamaha YZF R1 7. Kiyonari – Honda CBR1000RR 8. Ellison – Yamaha YZF R1 9. Xaus – BMW S1000 RR 10. Andrews – Kawasaki ZX 10R 11. Lanzi – Ducati 1098R 12. Lagrive – Honda CBR1000RR 13. Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 K9 14. Parkes – Kawasaki ZX 10R 15. Rea – Honda CBR1000RR 16. Scassa – Kawasaki ZX 10R 17. Young – Suzuki GSX-R 1000 K9 18. Lavilla – Ducati 1098R 19. Salom – Kawasaki ZX 10R 20. Corser – BMW S1000 RR 21. Biaggi -) Aprilia RSV4 Factory |
La doppietta di Spies mette nel mirino la leadership di Haga
Giornata trionfale per Ben Spies (Yamaha) davanti a 61.000 spettatori a Donington Park. Il pilota texano, autore di una doppietta, ha ridotto da 48 a 14 il suo distacco in campionato dal leader Noriyuki Haga (Ducati), caduto in gara 2 dopo essere salito sul podio in gara 1 e che ha riportato una frattura vertebrale. Si avvicina anche Michel Fabrizio (Ducati), terzo nella seconda prova, ora staccato di 51 punti. Ritorna ad affacciarsi nei quartieri alti l’Aprilia, con Biaggi secondo in gara 1. Leon Haslam migliore dei piloti britannici, battuto solo da Spies in gara 2.
Gara 1
Continua inarrestabile la marcia di Ben Spies (Yamaha). Dopo aver centrato l’ottava pole position, il pilota texano ha aumentato il suo bottino di vittorie arrivando a quota nove. Spies ha comandato la corsa fin dall’inizio, trascinandosi dietro un ottimo Max Biaggi (Aprilia). Nell’ultimo giro il pilota Yamaha ha alzato il ritmo staccando il rivale, che nelle ultime curve ha accusato un piccolo problema tecnico che non gli ha impedito però di concludere secondo. Era dalla gara del Qatar che Biaggi non saliva sul podio. Terzo posto per il leader di campionato Noriyuki Haga (Ducati) che ha contenuto i danni in una gara dove non era competitivo per la vittoria. Duello tutto britannico per il quarto posto, con Leon Haslam che ha avuto la meglio su Shane Byrne (Ducati). L’ottima giornata Aprilia è stata completata dal sesto posto di Shinya Nakano. Solo settimo l’idolo di casa Jonathan Rea (Honda), che ha preceduto un positivo John Hopkins (Honda). Appena 12esimo Michel Fabrizio (Ducati), un punto per Ruben Xaus con la BMW.
Ben Spies: “E’ stata una gara difficile, Max mi e’ stato dietro tutto il tempo e tutti e due eravamo veloci. Ero in vantaggio quando ho commesso un paio di errori e me lo sono trovato attaccato. Negli ultimi giri sono tornato a girare in 1’30 ma non sentivo Max arrivare cosi ho capito che c’era qualcosa che non andava e quindi ho approcciato le ultime curve in modo più tranquillo. Dobbiamo essere aggressivi in questa fase e recuperare più punti possibile.”
Max Biaggi: “Sono davvero contento di questo risultato dopo le modifiche che abbiamo apportato venerdì e sabato. Ieri abbiamo trovato il modo per andare veloci su questa pista e abbiamo scelto anche la gomma più adatta. Nel warm-up abbiamo avuto un po’ di problemi ma siamo riusciti a risolverli prima dell’inizio della gara. Nell’ultimo giro all’ultima chicane ha iniziato ad avere qualche problema, non so bene cosa, la moto si e’ fermata per poi ripartire poco prima della bandiera a scacchi. Penso di essermi meritato il secondo posto.”
Noriyuki Haga: “Ho cercato di fare il possibile ma Spies e Biaggi erano veramente troppo veloci. Ho provato a lottare per la vittoria ma ho dovuto accontentarmi del terzo posto. Ad ogni giro ho provato a spingere e non ce l’ho fatta a superarli. Per la prossima gara cercheremo di cambiare qualcosa per migliorare il feeling con la moto.”
Gara 2
Dopo gara 1, Ben Spies (Yamaha) si aggiudica alla grande anche gara 2. Il fuoriclasse texano ha allungato subito al via, facendo il vuoto alle sue spalle, tanto da accumulare un vantaggio di 7″. Finale in passerella per la decima vittoria stagionale, ancora più importante perché è coincisa con la battuta a vuoto di Noriyuki Haga (Ducati). Il pilota giapponese, che ha conservato la leadership in campionato per soli 14 punti, è infatti caduto nel corso del quinto giro mentre occupava la seconda posizione e stava cercando di recuperare terreno su Spies. Gara 2 ha regalato un podio ai piloti britannici grazie a Leon Haslam (Honda), che nel finale ha contenuto bene il ritorno di Michel Fabrizio (Ducati), che si è portato a 51 punti dal compagno di squadra, tenendo vive le sue ambizioni iridate. Ancora una prova convincente di Shane Byrne (Ducati), quarto davanti al connazionale Tom Sykes (Yamaha). Positivo il risultato di Ruben Xaus (BMW), nono al traguardo. Gara da dimenticare invece per l’Aprilia, con Max Biaggi e Shinya Nakano entrambi caduti. Il pilota romano è poi ripartito finendo 21esimo. Non ha preso via John Hopkins (Honda), non ancora a posto fisicamente dopo le fatiche di gara 1.
Ben Spies: “E’ stato un weekend perfetto, so che Haga e’ caduto e spero che non si sia fatto nulla di grave. Non mi piace vincere in questo modo ma devi comunque raccogliere punti quando le cose vanno male. In gara due la pista era molto calda e anche un po’ scivolosa quindi abbiamo fatto qualche modifica alla moto per andare meglio. Per fortuna non abbiamo dovuto spingere al limite massimo ma abbiamo tutti lavorato bene oggi.”
Leon Haslam: “Negli ultimi round abbiamo sofferto perche’ non conoscevamo i circuiti ma oggi desideravamo tantissimo salire sul podio. Sto bene, sono ovviamente dispiaciuto per Haga perche’ ero dietro di lui ma il secondo posto e’ un ottimo risultato. Nella prima gara abbiamo avuto problemi di chattering ma durante tutto il weekend ho sentito il supporto del team che voglio ringraziare di cuore.”
Michel Fabrizio: “Oggi Ben era imprendibile. Nella prima gara ho avuto problemi al cambio mentre in gara 2 mi sono divertito a lottare contro Haslam. Sono contento di questo risultato ma mi spiace per Haga che e’ caduto.”
Dengiu