12° Round SBK 2009 – Italia – Imola

12° Round SBK 2009 – Italia – Imola
Superpole


Gara 1


Gara 2


1. Fabrizio – Ducati 1098R – 1’47.735
2. Spies – Yamaha YZF R1 – 1’47.778
3. Rea – Honda CBR1000RR – 1’47.834
4. Haga – Ducati 1098R – 1’47.885
5. Smrz – Ducati 1098R – 1’48.156
6. Biaggi – Aprilia RSV4 Factory – 1’48.665
7. Byrne – Ducati 1098R – 1’49.092
8. Simoncelli – Aprilia RSV4 Factory – 1’49.338
9. Corser – BMW S1000 RR – 1’48.971
10. Haslam – Honda CBR1000RR – 1’48.992
11. Lanzi – Ducati 1098R – 1’49.060
12. Nieto – Ducati 1098R – 1’49.105
13. Checa C. – Honda CBR1000RR – 1’49.168
14. Kiyonari – Honda CBR1000RR – 1’49.340
15. Lagrive – Honda CBR1000RR – 1’49.641
16. Sykes – Yamaha YZF R1 – 1’49.681
17. Kagayama -) Suzuki GSX-R 1000 K9 – 1’49.906
18. Parkes – Kawasaki ZX 10R – 1’50.012
19. Xaus – BMW S1000 RR – 1’50.152
20. Muggeridge – Suzuki GSX-R 1000 K9 – 1’50.414
1. Haga – Ducati 1098R
2. Biaggi – Aprilia RSV4 Factory
3. Fabrizio – Ducati 1098R
4. Spies – Yamaha YZF R1
5. Kiyonari – Honda CBR1000RR
6. Haslam – Honda CBR1000RR
7. Rea – Honda CBR1000RR
8. Smrz – Ducati 1098R
9. Sykes – Yamaha YZF R1
10. Parkes – Kawasaki ZX 10R
11. Corser – BMW S1000 RR
12. Xaus – BMW S1000 RR
13. Muggeridge – Suzuki GSX-R 1000 K9
14. Baiocco – Ducati 1098R
15. Kagayama – Suzuki GSX-R 1000 K9
16. Scassa – Kawasaki ZX 10R
17. Checa D. – Yamaha YZF R1
18. Salom – Kawasaki ZX 10R
1. Fabrizio – Ducati 1098R
2. Haga – Ducati 1098R
3. Simoncelli – Aprilia RSV4 Factory
4. Biaggi – Aprilia RSV4 Factory
5. Spies – Yamaha YZF R1
6. Rea – Honda CBR1000RR
7. Byrne – Ducati 1098R
8. Haslam – Honda CBR1000RR
9. Smrz – Ducati 1098R
10. Checa C. – Honda CBR1000RR
11. Lanzi – Ducati 1098R
12. Sykes – Yamaha YZF R1
13. Xaus – BMW S1000 RR
14. Muggeridge – Suzuki GSX-R 1000 K9
15. Parkes – Kawasaki ZX 10R
16. Baiocco – Ducati 1098R
17. Kiyonari – Honda CBR1000RR
18. Scassa – Kawasaki ZX 10R

La Ducati domina ad Imola con Haga e Fabrizio

Il pubblico delle grandi occasioni, 67.000 nei tre giorni, ha assistito a due gare spettacolari all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, che hanno visto vincitori Noriyuki Haga (Ducati) e Michel Fabrizio (Ducati), con il giapponese che ha ripreso la vetta del campionato. Protagonista in una sfida tutto italiana per le posizioni di vertice anche l’Aprilia, con Max Biaggi e Marco Simoncelli sul podio. Non brilla Ben Spies (Yamaha), che comunque limita i danni nella corsa per il titolo. Haga si trova al comando con un margine di tre punti quando mancano due round al termine del campionato con 100 punti in palio.

Gara 1

Gara 1 giocata sul filo dei nervi, come tradizionalmente riserva sempre Imola. Alla fine ha prevalso Noriyuki Haga (Ducati), che non vinceva dalla doppietta in Sudafrica, che a quattro giri dalla conclusione ha passato Biaggi, leader della corsa fin dalla partenza. Grazie a questo risultato, il pilota giapponese ha ridotto a sei punti lo svantaggio nei confronti di Ben Spies (Yamaha), solo quarto al traguardo. Bellissima la lotta per il secondo posto, che ha visto Biaggi infilare Michel Fabrizio all’ultima staccata. Sfortunata la prova di Marco Simoncelli (Aprilia), caduto mentre occupava la quinta posizione. Torna a farsi vedere nei quartieri alti Ryuichi Kiyonari (Honda), piazzatosi quinto, che ha preceduto i compagni di marca Leon Haslam (Honda) e Jonathan Rea. Il pilota britannico è stato il grande deluso di gara 1. Nel corso del terzo giro, cercando un improbabile attacco mentre era nel quartetto di testa, è andato lungo, gettando la possibilità di lottare per la vittoria. Discreta la prestazione di Broc Parkes (Kawasaki), che ha finito decimo, davanti a Troy Corser con una BMW un po’ al disotto delle aspettative.

Noriyuki Haga: “E’ la mia prima vittoria dopo Kyalami e sono davvero felice, me la sono goduta proprio. Questa mattina ho avuto un piccolo problema e ho pensato che potesse essere difficile avere un buon passo per 21 giri. Per la gara quindi abbiamo fatto qualche modifica alla sospensione e le cose sono andate meglio. Sono felicissimo per la vittoria anche perché mio papà e’ venuto qui a vedermi e ho conquistato la vittoria. La dedico a lui!”
Max Biaggi: “Sono soddisfatto per questo risultato nell’ultima gara che si corre in Italia in questa stagione. Nei test qui abbiamo sofferto un po’ più degli altri ma io e il mio team abbiamo cercato di fare un passo in avanti e ieri pomeriggio abbiamo migliorato il set-up. Questa mattina andava tutto bene, abbiamo fatto qualche modifica, c’e’ ancora un margine per migliorare ma sicuramente e’ stato un grande risultato. Nell’ultima chicane ho pensato ‘non si sa mai’, ho visto lui Fabrizio leggermente a lato e ho buttato dentro la moto, cosi sono riuscito a superarlo. Questo e’ davvero un buon risultato.”
Michel Fabrizio: “Dal sesto giro in poi ho avuto un problema al braccio, non riuscivo a tirare la frizione quindi mi sono adattato a cambiare senza frizione, ma il freno motore non era quello giusto. Con il passare dei giri non sentivo più il braccio fino agli ultimi cinque giri, quando addirittura mi attaccavo con due dita, non riuscivo quasi a tenere la mano sul manubrio.”

Gara 2

Grande spettacolo anche in gara 2, con un Michel Fabrizio (Ducati), incontenibile, che ha conquistato con grande autorità la sua seconda vittoria stagionale. Il pilota romano ha preceduto il compagno di squadra Noriyuki Haga, che ha scavalcato Ben Spies (Yamaha) di tre punti nella classifica di campionato. Il fuoriclasse texano è stato meno incisivo rispetto alle sue ultime uscite ma ha dovuto fare i conti anche con la sfortuna. Mentre stava preparandosi ad attaccare Max Biaggi (Aprilia) e Marco Simoncelli (Aprilia) per il terzo gradino del podio, all’ultima chicane è stato costretto ad un fuori pista per evitare Biaggi. Ripartito, ha chiuso quinto. Sul podio è così salito Simoncelli, che si è trovato a meraviglia in una categoria combattuta come la Superbike. Ancora una gara infarcita di errori per Jonathan Rea (Honda), che ha in parte rimediato con il sesto posto. Non ha brillato la BMW, con Troy Corser ritirato e Ruben Xaus, al rientro dopo l’infortunio, 13esimo.

Michel Fabrizio: “Oggi volevo proprio la vittoria in gara. In gara 1 purtroppo ho avuto un problema al braccio e l’ho mancata per poco. In gara 2 ci siamo messi a posto, ho cambiato braccio e ho cambiato Nori e sono riuscito a vincere! Sono contento per il team Ducati Xerox, oggi c’erano tutti i big della Ducati quindi sia Nori ed io abbiamo fatto una bella figura! Sicuramente il contratto per il rinnovo è a posto!”
Noriyuki Haga: “Complimenti a Michael per la vittoria e a Marco per la sua prima volta in Superbike, terzo posto oggi. Per la gara, ho cambiato completamente la moto rispetto gara uno ma abbiamo avuto un po’ di problemi. Durante la gara la moto ha iniziato a ballare un po’, dopo che Michael mi ha superato ho cercato di riprenderlo ma era oggi era molto veloce e non riuscivo a trovare un punto dove sorpassarlo e poi….ero morto! Penso di aver bisogno di sale, un kilo di sale!”
Marco Simoncelli: “Se avessi finito la gara tra i primi 5 ero contento. Nella prima gara ero quinto ma sono caduto mentre in questa gara sono partito meglio rispetto alla prima e dopo alcuni giri ho iniziato ad avere un buon ritmo. Nella chicane non volevo passare il mio compagno di squadra ma ho frenato troppo forte e ho pensato o lo prendo e cadiamo o cerco di superarlo e cosi ho fatto. Sono contentissimo, un grande grazie ad Aprilia e al mio team. E’ stata una grande esperienza questa per me in Superbike.”

Dengiu


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