Fantastica doppietta per Eugene Laverty a Monza
Alla quarta presenza nel Mondiale Superbike, Eugene Laverty ha messo a segno una strepitosa doppietta a Monza. Secondo in griglia di partenza, in Gara 1 il pilota di passaporto irlandese ha preso il comando duellando con Max Biaggi, riuscendo nel sorpasso decisivo al sesto giro andando a cogliere la prima personale affermazione in Superbike.
Gara 1
Eugene Laverty (Yamaha World Superbike) ottiene il primo successo della sua carriera in Superbike, grazie ad una gara fantastica ed esente da sbavature. Il pilota di Toomebridge, che corre con passaporto irlandese, è riuscito ad avere la meglio su un combattivo Max Biaggi (Aprilia Alitalia), con il “Corsaro” che è stato autore di qualche errore di troppo, che non gli ha permesso di restare assieme al leader di gara nella seconda parte di gara e lo ha costretto ad una dura battaglia con i rivali Leon Haslam (BMW Motorrad Motosport) e Marco Melandri (Yamaha World Superbike), rispettivamente terzo e quarto al traguardo. Conclude al quinto posto il nostro Michel Fabrizio (Suzuki Alstare), che riesce a far meglio di Jonathan Rea (Castrol Honda), Troy Corser (BMW Motorrad Motosport) e Leon Camier (Aprilia Alitalia), Nonostante la nona posizione finale, Carlos Checa resta leader della classifica a quota 139, con trenta lunghezze in più su Biaggi e quarantuno su Melandri.
Gara 2
Giornata storica questa per il team Yamaha World Superbike, vista la doppietta ottenuta da Eugene Laverty e l’uno-due ottenuto in questa gara (il team dei tre diapason non la conquistava da Nurburgring 2008 con Haga e Corser) grazie al secondo posto conquistato da Marco Melandri. E’ stata una corsa piena di colpi di scena, a cominciare dal contatto al via tra Carlos Checa e Jonathan Rea che ha portato alla caduta del britannico e di Leon Haslam, proseguendo con la caduta di Leon Camier (fuori gioco alla seconda di “Lesmo” all’ottavo giro), ma soprattutto per il Ride Through inflitto dalla direzione gara all’allora leader dei gara Max Biaggi a causa del taglio della “Prima Variante” ad inizio dell’undicesimo giro.
Il “Corsaro”, rientrato ai margini della top-10, terminerà la corsa all’ottavo posto, mentre il duo Yamaha si è conteso la vittoria senza giochi di squadra fino al traguardo, con Michel Fabrizio (Suzuki Alstare) a completare il podio dopo una bagarre incredibile con Noriyuki Haga (PATA Aprilia Racing). Nonostante il decimo posto di Carlos Checa (fermato da una fumata sospetta della propria Ducati 1198), il pilota spagnolo resta comunque leader con 145 punti, 27 punti in più di Melandri e 28 su Biaggi. La lotta per la vittoria finale è quindi più aperta che mai.
Dengiu